Packaging alimentare per il take away, quali sono le caratteristiche e i vantaggi?

Il mondo è cambiato e corre veloce tanto che le aziende sono chiamate a trovare sempre più soluzioni per i loro clienti. Il packaging alimentare è uno dei fattori più importanti dell’ultimo periodo, considerando che il settore della ristorazione da asporto ha avuto una crescita fortissima sul mercato.

Ma se il take away prende piede, significa che il cibo deve essere preservato e protetto e i contenitori debbano avere un occhio di riguardo per la natura. Non solo, questi strumenti possono diventare anche un tramite per sviluppare la propria comunicazione di marketing aziendale: è possibile coniugare tutto questo? Ecco tutto quello che si deve sapere.

Caratteristiche contenitori alimentari da asporto

Le aziende alimentari e le attività ristorative hanno introdotto una nuova soluzione, ovvero l’asporto. Un tipo di richiesta che in Italia è aumentata durante il lockdown ed è cresciuta in maniera esponenziale.

Ma come fare per preservare il cibo e mantenerlo inalterato durante il trasporto? Lo studio del packaging è fondamentale tanto che deve possedere non poche caratteristiche essenziali per essere considerato di alta qualità.

In un mondo dove le necessità sono sempre tante e la velocità non si riesce a dominare, ecco che il packaging per il cibo da portar via diventa un vero e proprio accessorio. I prodotti di questo tipo devono possedere delle caratteristiche che ne determinano la qualità, sempre seguendo le norme di legge vigenti attuali. Tra i fattori da non sottovalutare:

Resistenti e versatili

Come accennato è importante scegliere il packaging alimentare ideale e con le caratteristiche corrette per preservare il cibo, conservarlo e portarlo ovunque.

Uno dei fattori è la resistenza, infatti il box preposto dovrà avere una tenuta anti unto – anti urto e dovrà proteggere il consumatore dal rischio di macchie. In alcuni casi è ancora meglio pensare ad un contenitore che possa essere messo dentro il forno a microonde, così da scaldare il cibo se arriva freddo o se si mangia ad un orario differente.

Mettersi nei panni del consumatore e cercare di rispondere alle esigenze e il primo passo verso una scelta consapevole.

Conservazione della qualità e del calore

Gli alimenti possono essere di vari tipi e la sua confezione, che permette il classico take away, dovrà essere studiato appositamente per conservarne la qualità.

Ci sono dei piatti freddi ma ce ne sono anche caldi, tanto che i contenitori dovranno prevedere il mantenimento della temperatura senza inalterare la qualità del cibo.

Comodo da usare

Il box per l’asporto non è solo una scatola/contenitore pronto ad accogliere il cibo, ma anche uno strumento che ne facilita il consumo. Nella maggior parte dei casi, la confezione si trasforma anche in “piatto”: in questo caso il consumatore dovrà avere la possibilità di mangiare il suo cibo comodamente.

Un buon packaging è versatile, comodo e facile da utilizzare in ogni luogo e in qualsiasi momento.

Marketing e comunicazione aziendale del packaging alimentare

Che cosa deve fare ancora un buon packaging? Naturalmente essere anche in grado di seguire una strategia aziendale ad hoc. Questo è un canale di comunicazione diretto e indiretto che aumenta la fiducia del cliente e  porta nuovi potenziali tali.

È la giusta occasione per comunicare la propria mission, per far notare di come l’azienda sia attenta ai dettagli raccontando un determinato progetto al servizio dell’utente.

Una caratteristica aggiuntiva? Il prodotto monouso deve essere green e sostenibile dando valore al riciclo e al benessere della natura.