La carteggiatura è il procedimento grazie al quale è possibile rendere lisce quelle superfici ricoperto da uno strato di vernice, stucco o intonaco.
L’operazione della carteggiatura avviene grazie all’utilizzo di un abrasivo, che può essere adoperato sia in maniera manuale (nei casi più semplici) che mediante l’impiego di robot programmabili o apparecchiature specifiche.
La carteggiatura è solitamente l’ultima fase della sverniciatura, ovvero l’insieme delle operazioni che permettono di rimuovere le ultime tracce di vernice e, allo stesso tempo, uniformare la superficie dell’oggetto in questione.
Carteggiare è un procedimento che, a seconda del tipo di oggetto e di materiale con cui si ha a che fare, è meglio effettuare in maniera manuale o meccanica.
Se abbiamo bisogno, ad esempio, di carteggiare per restaurare un mobile antico, è altamente consigliato lavorare manualmente con la carta abrasiva per non rovinare il legno.
In quasi tutti gli altri casi, al contrario, si possono utilizzare mezzi meccanici (o elettro utensili) come, ad esempio, levigatrici a nastro, orbitali o roto-orbitali.
Come vedremo nel prossimo paragrafo, esiste però un sistema innovativo che consente di carteggiare meccanicamente con estrema precisione, riducendo la manodopera lavorativa e aumentando la produttività.
Carteggiare con un supporto innovativo
Un’azienda che ha investito su innovativi sistemi di supporti è quella che potete visionare al sito di Skeletime.it, con queste nuove tecniche si rivoluziona il modo di concepire la carteggiatura.
Si tratta, infatti, di un supporto che include al suo interno una speciale lamina d’acciaio che, grazie alla sua flessibilità, permette di carteggiare seguendo l’andamento della superficie.
In questo modo, infatti, il materiale abrasivo riesce ad aderire a tutta la superficie e a spalmarsi in maniera uniforme.
Uno dei limiti dei tradizionali supporti per la carteggiatura sta infatti proprio nel fatto che i platorelli, ovvero i supporti montati sulle levigatrici, non riescono ad adattarsi alle superfici curvilinee.
I sistemi di levigatura di ultima generazione si adattano invece alla perfezione alle superfici convesse, concave e planari, rendendolo lo strumento ideale per numerose applicazioni dal settore aerospaziale a quello della robotica.
I punti di forza dei sistemi innovativi di carteggiatura
Il punto di forza di questo supporto innovativo sta nella presenza di una lamina d’acciaio che è, allo stesso tempo, sia dura che altamente flessibile.
Ma come funziona questo supporto?
Tutto parte dal platorello planare che, durante la lavorazione, finisce con il comprimere i volumi dello strato spugnoso che si trova a stretto contatto con la lamina d’acciaio.
Quest’ultima, sotto la spinta del materiale spugnoso, si muove e lavora insieme all’abrasivo, riuscendo così a levigare le superfici di ogni forma e materiale.
L’azione del materiale spugnoso non è solo quello di modellare la lamina a seconda della forma della superficie, ma anche di trasmetterle una pressione il più costante possibile.
È in questo modo che si ottiene una levigatura uniforme e rifinita in maniera uguale in tutti i punti della superficie.
Anche per questo, ad esempio, è un sistema che si sposa alla perfezione con materiali delicati come il legno.
Trattandosi di un sistema che permette di ottenere ottimi risultati in poco tempo, il suo utilizzo consente di tagliare i costi di manodopera e aumentare la produttività.