Tricopigmentazione femminile, come funziona e consigli

 

La calvizie non è un fenomeno che interessa solo il panorama maschile bensì anche quello femminile. Sono sempre di più le donne che si ritrovano con una perdita di capelli intensa e una stempiatura totale/parziale. Si ricorda infatti che la perdita di capelli porta ad un disagio psicologico e anche estetico, cercando in tutti i modi di coprire le zone interessate.

La tecnica paramedicale della tricopigmentazione è ideale anche per le donne che vogliono trovare un alleato, non invasivo, per la copertura delle zone “nude”. Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere.

Esiste la calvizie femminile?

Il pensiero popolare porta a credere che solo gli uomini possano avere delle problematiche riguardanti la stempiatura. Sebbene colpisca maggiormente il panorama maschile, anche le donne sono interessate da questo fenomeno fastidioso. Le abitudini di vita, patologie, ereditarietà e stress portano all’indebolimento dei capelli sino all’ostruzione del bulbo pilifero.

In moltissimi casi è un fenomeno passeggero, che si risolve in poco tempo, ma in altre situazioni diventa irreversibile. Le stempiatura femminile interessa la parte centrale della testa creando dei veri e propri spazi nudi, difficili da coprire.

Non solo, la chioma restante appare spenta e debole creando non pochi disagi sotto il piano estetico e psicologico. Un effetto domino che aumenta lo stress e che alimenta la patologia in atto.

Gli esperti del settore ricordano che l’organismo comunica il disagio in modi differenti e, di solito, i capelli sono i primi a risentirne. Si aggiunge poi una alimentazione sbagliata e l’uso di prodotti nocivi caratterizzati da agenti chimici  pericolosi per la salute della cute.

 

Nelle donne, la perdita di caelli potrebbe essere anche caratterizzata da fattori ormonali particolari durante il periodo della gravidanza o della menopausa. In ogni caso, ai primi sintomi è bene contattare uno specialista che potrà individuare non solo la causa ma anche il trattamento più corretto alle proprie esigenze.

Come funziona la tricopgmentazione per le donne?

Ma c’è una soluzione per nascondere queste zone nude e ritrovare la sicurezza in se stesse? L’innovazione è sempre pronta ad aiutare le persone, per questo motivo è nata la tricopigmentazione che è una tecnica non invasiva svolta solo da professionisti del settore certificati.

Questa tecnica prevede l’uso di pigmenti che vanno a coprire, in maniera del tutto naturale, le zone che sono rimaste prive di capelli e necessitano di una correzione. Per saperne di più su questa nuova tecnica vedi qui.

Nascondere le calvizie e la stempiatura femminile non è solo un atto per migliorare il proprio aspetto fisico, ma è un passo verso il ritrovamento della propria autostima. Ricordarsi sempre di rivolgersi a soli professionisti del settore e di adeguare il proprio stile di vita, con alimentazione sana e accumulando meno stress possibile.

Riuscire a nascondere la calvizie e la stempiatura femminile non rappresenta dunque solamente un aspetto estetico, ma un vero alleato della propria autostima e fiducia in se stessi.

L’alopecia femminile non è rara, come già accennato, ed ha lo stesso effetto rispetto a quella maschile. Si aggiunge poi il fattore che una donna perda un elemento indispensabile della sua femminilità, per questo motivo correre ai ripari è indispensabile.

Si ricorda nuovamente che la tricopigmentazione è un trattamento che deve essere eseguito solo all’interno di una clinica specializzata. I professionisti del settore studieranno preventivamente la situazione e le necessità così da ottenere un risultato finale perfetto (e reale).