Fisiatra e fisioterapista: quali sono le differenze?

  1. Chi è il fisiatra?

Il fisiatra è un medico chirurgo specializzato in terapia fisica e riabilitazione e si occupa di tutte le patologie che possono causare disabilità motorie, come un dolore al ginocchio ad esempio, o provocare problemi all’apparato locomotore o al sistema nervoso. La sua mansione è formulare diagnosi, prescrivere farmaci e terapie fisiche e/o manuali che saranno – in genere – eseguite da professionisti della riabilitazione. Spesso il fisiatra è, anche, coinvolto in equipe mediche multidisciplinari per la gestione di pazienti oncologici o cardiopatici.

Il suo ruolo? Formulare la diagnosi della patologia e prescrivere il trattamento terapeutico più adeguato.

  1. Chi è il fisioterapista?

​Il fisioterapista è un professionista sanitario che si occupa della realizzazione e dell’esecuzione delle tecniche fisioterapiche e rieducative su indicazione di quello che viene prescritto dal fisiatra.

Svolge attività di prevenzione, cura e riabilitazione di disabilità motorie, psicomotorie e cognitive attuando terapie fisiche manuali e/o terapie supportate dall’utilizzo di macchinari, protesi, attrezzi, ausili, etc.

Il suo ruolo? Attuare la terapia fisica esclusivamente successiva alla diagnosi.

 Quali sono le differenze tra i due professionisti sanitari? 

  • Il percorso formativo

Il fisiatra consegue primariamente una laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente un corso di specializzazione in Medicina riabilitativa.

Il fisioterapista, invece, consegue una laurea in Fisioterapia a cui segue un esame di stato abilitante alla professione.

  • Diagnosi Vs terapia

Il fisiatra si occupa visitare il paziente, fare la diagnosi e proporre una terapia che può esser sia farmacologica che riabilitativa.

Il fisioterapista ha, invece, il compito di metter in pratica la terapia riabilitativa definita o dal fisiatra, o dall’ortopedico o dal neurologo.

Entrambe le professionalità, dunque, si avvalgono l’una dell’altra, collaborando e confrontandosi allo scopo di semplificare ed ottimizzare il percorso di cura del paziente. Spesso, tra l’altro, fisiatra e fisioterapia operano nella medesima organizzazione sanitaria ove l’integrazione delle loro competenze, dei documenti sanitati trattati, delle terapie prescritte va a semplificarsi mediante l’adozione di strumenti, sistemi gestionali e software dedicati (come il software DMFISIO, ad esempio) attraverso cui agevolare sia la formulazione della diagnosi da parte del fisiatra, che la gestione e l’ottimizzazione delle sedute di terapia da parte del fisioterapista.