Il Programma del movimento 5 stelle

Il programma del M5S include una serie di proposte riguardanti i temi più discussi e che sono state anche le più votate sulla piattaforma Rousseau. Il programma è riassunto in venti punti, considerati essenziali per garantire agli italiani una migliore qualità della vita, evitando sprechi, dando un sostegno alla povertà e garantendo legalità e sicurezza, con investimenti mirati alla scuola e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Ecco una sintesi dei punti cruciali del programma del movimento 5 stelle.

Dal reddito di cittadinanza al taglio delle tasse

Uno dei punti fermi del programma del Movimento 5 Stelle è stato il reddito di cittadinanza, una misura di sostegno per gli oltre 10 milioni di poveri presenti nel nostro paese e adeguata a far fronte a questo problema con concretezza. Per attuarlo occorrono 2 miliardi di euro, di cui 14 sono destinati ad aiutare chi vive sotto la soglia di povertà e a far trovare un lavoro.

Il programma prevede una burocrazia più snella e più vicina alle esigenze dei cittadini e l’abolizione di oltre 400 leggi inutili, ma anche una sensibile riduzione dei costi della politica e dei privilegi di chi per tanti anni ha messo le mani nelle tasche dei cittadini. La riforma prevede lo stop a vitalizi, pensioni d’oro, privilegi e gli sprechi innumerevoli della politica. Nel programma è inserita anche la riorganizzazione delle partecipate e la spending review della spesa improduttiva. Altro punto cruciale è abbassare le tasse, impegno che il movimento ritiene di dover mantenere e garantire per ridare una boccata di ossigeno ai cittadini.

E’ prevista la diminuzione delle aliquote Irpef, abolizione delle tasse per redditi fino a diecimila euro e una manovra a favore delle imprese che comprende un abbassamento drastico dell’Irap, del cuneo fiscale, abolizione degli studi di settore, dello spesometro, di Equitalia e dello split payment.

Dalle pensioni allo stop all’immigrazione

Nel programma del movimento 5 stelle uno dei punti più dibattuti è senza dubbio quello delle pensioni, che prevede una pensione di cittadinanza minima di 780 euro netti al mese a tutti i pensionati e di 1.170 euro netti al mese per una coppia di pensionati.

Inoltre, è previsto il superamento della legge Fornero: si tratta di un processo di modifica che verrebbe attuato gradualmente, nel giro di cinque anni. Anche per la scuola ci sono delle novità radicali: il programma prevede l’abolizione della Buona Scuola, quindi dell’alternanza scuola-lavoro a favore di percorsi formativi più ampi e tra gli altri anche l’abolizione del limite di alunni per classe. Per la scuola è previsto un piano assunzioni razionale in base al fabbisogno delle scuole, un incremento per istruzione scolastica e l’abolizione del precariato.

Tra gli altri punti importanti del programma vi sono la lotta alla corruzione, una giustizia rapida ed efficiente e maggiore legalità e sicurezza. Infine, un altro punto importante è l’immigrazione: il programma punta ad eliminare il business che vi gira attorno con interventi finalizzati alla stipula con gli altri stati di trattati per i rimpatri. Per velocizzare le valutazioni sullo stato dei migranti prevede l’assunzione di diecimila unità 10.000 nelle commissioni territoriali.